Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GIORNALE.
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GIORNALE.
Definiz: Add. Giornaliero; ma non è d'uso comune.
È voce formata da giorno, probabilmente con influenza del basso lat. diurnalis. –
Esempio: Mazz. Lett. 2, 241: Io mi truovo di natura dimentico; e spesso arei vergogna e danno, se con lo 'ngegno Iddio m'ha dato della mente, io non soprastesse alla memoria, facendole sempre segni e ricordi giornali, e portando allato note dell'opere ho a fare ognora.
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 204: Nella conversazione adunche giornale del vivere insieme, s'è parlato di coloro che fanno ogni cosa per darci o piacere o molestia.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 384: Scarso spenditore sembrava alle donne, le quali biasimavano questa giornale spesa con soverchia esquisitezza ristretta.
Esempio: Serdon. Istor. Ind. volg. 38: Altri all'incontro dicevano, le fatiche e le spese fino a quel giorno sostenute, non essere state senz'utile e senz'onore; il che testificavano le spesse ambascerie.... e i giornali accrescimenti delle gabelle publiche.